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Tirocinio extracurriculare e curriculare: cosa sono e cosa prevedono?

Agenzia per il lavoro

Tirocinio extracurriculare e curriculare: quali sono le differenze?

12 set 2023

Il tirocinio extracurriculare e curriculare: un'opportunità per le aziende. Scopri come questa esperienza può aiutare la tua azienda a formare nuovi talenti e ad arricchire il tuo team con risorse motivate e qualificate.

Il tirocinio: cos’è

Il tirocinio, definito anche come stage, può identificarsi, allo stesso tempo, sia come un’esperienza professionale, volta all’inserimento lavorativo, che come un’esperienza formativa.

Anche se non rappresenta un rapporto di lavoro subordinato, il tirocinio è un’opportunità di formazione e pratica lavorativa, che porta con sé tanti vantaggi.

Come dettaglieremo in seguito, è possibile distinguere due tipologie di tirocinio:

  • Tirocinio Curriculare: previsto nei piani di studio delle università, degli istituti scolastici e degli enti di formazione, come forme di alternanza formazione – lavoro;

  • Tirocinio Extracurriculare: finalizzato all’acquisizione di competenze professionali e all’inserimento / reinserimento lavorativo.

I tirocini extracurriculari si collocano, dunque, al di fuori del sistema scolastico – universitario e vengono realizzati nel rispetto:

  • dei Regolamenti, individuati dalle singole Regioni e Province autonome;

  • delle Linee guida definite dalla Conferenza permanente Stato – Regioni con accordo del 25 maggio 2017.

 

Tirocinio extracurriculare e tirocinio curriculare: quali sono le differenze?

Quando parliamo di percorso di tirocinio è buona norma definirne, a priori, la natura, per poter comprendere, a pieno, quelle che sono le differenze.

Esistono due categorie di tirocinio:

  • il tirocinio curriculare, rivolto a coloro che frequentano un percorso di istruzione o formazione, è finalizzato a integrare l'apprendimento teorico con un'esperienza di lavoro. Questo tipo di tirocinio è disciplinato dai Regolamenti di istituto o di ateneo ed è promosso da scuole, università o enti di formazione accreditati;

  • il tirocinio extracurriculare è finalizzato ad agevolare le scelte professionali dei partecipanti, tramite un periodo di formazione in un ambiente produttivo e quindi con la conoscenza diretta del mondo del lavoro.

Questo tipo di tirocinio è disciplinato dalle Regioni e dalle Province autonome: a livello nazionale sono comunque definiti degli standard minimi comuni, riferiti ad esempio agli elementi qualificanti del tirocinio, alle modalità con cui il tirocinante presta la sua attività, all'indennità minima.

Tali standard sono contenuti nelle "Linee guida in materia di tirocini".

 

Tirocinio extracurriculare: chi sono i destinatari e gli attori coinvolti

Per l’attivazione di un tirocinio extracurriculare, a differenza di quanto avviene nel rapporto di lavoro subordinato, in cui si stipula un contratto tra azienda e dipendente, è necessaria la sottoscrizione di un progetto formativo individuale e il coinvolgimento di tre soggetti:

  • Tirocinante (destinatario);

  • Soggetto promotore (ad esempio le Agenzie per il lavoro e i Centri per l’Impiego);

  • Soggetto ospitante (datori di lavoro pubblici o privati).

I destinatari di un tirocinio extracurriculare possono essere:

  • i lavoratori in stato di disoccupazione;

  • i lavoratori beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, così come previsto dal D. Lgs n. 150/2015;

  • i lavoratori a rischio di disoccupazione, ovvero lavoratori interessati da provvedimenti di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per crisi aziendale, CIGS per procedure concorsuali/cessazione attività, CIGS per riconversione aziendale, ristrutturazione e riorganizzazione o Cassa Integrazione Guadagni (CIG) in deroga e lavoratori di imprese che aderiscono ai contratti di solidarietà;

  • le persone già occupate che siano in cerca di altra occupazione;

  • le persone svantaggiate ai sensi della legge 8 novembre 1991, n. 381;

  • le persone disabili. 

 

Il tirocinio extracurriculare: quanto dura

I percorsi di tirocinio extracurriculare devono rispettare una durata minima pari a 2 mesi e non superiore (comprese proroghe e rinnovi) a:

  • 12 mesi nella generalità dei casi;

  • 24 mesi per i soggetti disabili.

Il tirocinante ha diritto ad una sospensione a fronte degli eventi maternità, infortunio, chiusura aziendale per almeno 15 giorni solari o malattia lunga, intendendosi come tale quella che si protrae per una durata pari o superiore a 30 giorni solari.

Il tirocinante non ha diritto a ferie, permessi o giorni di malattia retribuita, ma potrà concordare spostamenti di orario di attività con il proprio tutor aziendale. 

 

Il tirocinio extracurriculare: retribuzione, contributi, assicurazione INAIL e Responsabilità Civile verso i Terzi

A differenza del tirocinio curriculare, il quale, come abbiamo chiarito precedentemente, viene svolto all’interno di un percorso di studio, il tirocinio extracurriculare prevede sempre un’indennità di partecipazione, a carico del soggetto ospitante.

L’importo varia di Regione in Regione. Ad esempio, per la Regione Campania, il tirocinio extracurriculare è retribuito con un indennizzo minimo di 500 euro lordi mensili.

La cifra viene concordata in fase di stipula del progetto formativo: requisito obbligatorio, senza il quale non può attivarsi il tirocinio.

Per ottenere l’indennità è necessario garantire una partecipazione minima del 70% delle ore mensili. L’obbligo decade in caso di sospensione del tirocinio.

Il tirocinio non comporta alcun accredito di contributi INPS. Di conseguenza, non viene effettuata alcuna trattenuta in busta paga, a differenza di quanto avviene per i lavoratori subordinati o parasubordinati.

Il soggetto promotore o il soggetto ospitante, sono tenuti a:

  • assicurare il tirocinante presso l’INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali;

  • assicurare il tirocinante contro la Responsabilità Civile verso i Terzi.

Ai fini dell’assicurazione INAIL il premio dovrà essere calcolato in relazione all’attività effettivamente svolta dal tirocinante, prendendo a riferimento i tassi definiti per i lavoratori dipendenti. 

 

Il tirocinio extracurriculare: Accordo Stato-Regioni del 25 maggio 2017

Come anticipato, le ultime linee guida emanate dalla Conferenza Stato-Regioni risalgono al 2017 e si occupano di regolamentare alcune materie in tema di tirocini, tra le quali: la durata massima, le caratteristiche che deve avere il soggetto ospitante, i limiti numerici all’utilizzo dei tirocinanti, i divieti, le caratteristiche del tutor organizzativo e del tutor tecnico, l’indennità riconosciuta al tirocinante e la vigilanza sulla corretta gestione dei tirocini formativi. 

Per i soli tirocini extracurriculari è prevista la comunicazione obbligatoria, così come per gli ordinari rapporti di lavoro.

 

Il tirocinio extracurriculare: compatibile o incompatibile con la NASPI?

Le attività svolte durante il tirocinio extracurriculare, ed i relativi compensi, sono cumulabili con l’indennità NASPI, erogata dall’INPS, nei confronti dei dipendenti che perdono involontariamente il posto di lavoro.

Coloro che percepiscono il sussidio e sottoscrivono un progetto di tirocinio mantengono il diritto alla prestazione, senza dover inviare alcuna comunicazione all’INPS.

 

Il tirocinio extracurriculare: opportunità per le risorse e per le aziende

Il tirocinio extracurriculare rappresenta una grande opportunità sia per le risorse in stage, che per le aziende.

Infatti, per il tirocinante, oltre a formare la propria professionalità e potenziare le proprie competenze tecniche e trasversali, spendibili, poi, in qualsivoglia contesto lavorativo, alla fine del percorso, potrebbe scaturirne l’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato: opzione facoltativa, ma possibile.

Le aziende, che assumono stagisti, con un investimento economico limitato, hanno l’opportunità di formare nuove risorse, di verificarne le abilità e le effettive motivazioni, anche in vista di un inserimento futuro.

 

Per ulteriori informazioni sul tirocinio, entra in contatto con la nostra Agenzia per il Lavoro

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