Skills blog

Competenze digitali e green: strategiche per la formazione continua

Scritto da La redazione di Skills | 29/04/25 15.07

La twin transition, ovvero la doppia transizione verso modelli di business digitali e sostenibili, rappresenta oggi una delle principali sfide per le aziende. L’evoluzione tecnologica e l’urgenza ambientale stanno ridefinendo i parametri della competitività, in particolare per le PMI. Digitalizzazione dei processi, intelligenza artificiale, sostenibilità ambientale e normative più severe impongono nuove competenze e una revisione continua dei modelli organizzativi. La capacità di adattarsi a questi cambiamenti non è solo una questione operativa, ma una leva strategica per la crescita e la resilienza nel lungo termine. 

 
PMI e sfide della Twin transition: carenza di competenze digitali e green 
 

Carenza di competenze digitali e green 

Le PMI italiane si trovano spesso in difficoltà nell’adottare tecnologie digitali e pratiche sostenibili a causa della carenza di competenze interne. Secondo il Politecnico di Milano, oltre un terzo delle aziende considera questo il principale ostacolo alla digitalizzazione

Difficoltà nel reclutamento 

La situazione è aggravata dalla difficoltà nel reperire profili adatti: secondo l’Eurobarometro (Flash Eurobarometer109), l’80% delle piccole imprese italiane segnala criticità nel reclutamento, superando la media europea. Questo mismatch tra domanda e offerta di competenze rappresenta un freno alla crescita. 

 
Formazione continua: la chiave per colmare il gap 
 

L’urgenza di upskilling e reskilling 

In questo scenario, la formazione continua – attraverso percorsi di upskilling e reskilling – diventa essenziale. Tuttavia, il 30% delle PMI non eroga formazione strutturata, spesso per mancanza di risorse organizzative o tempo. 

Soft skill e cultura aziendale 

Oltre alle hard skill (digitali, normative, linguistiche), sono sempre più importanti le soft skill: comunicazione, leadership, pensiero critico, problem solving. Queste abilità trasversali permettono di affrontare i cambiamenti con maggiore flessibilità e consapevolezza. 

Esempi di competenze chiave per la twin transition: 

  • Competenze digitali avanzate, come l'uso di software aziendali e strumenti 4.0 

  • Competenze green, tra cui la gestione energetica e la sostenibilità dei processi 

  • Capacità comunicative, per collaborare in ambienti ibridi e multiculturali 

  • Pensiero critico e adattabilità, per reagire rapidamente ai cambiamenti del mercato 

 
I settori trainanti e i profili più richiesti 

 
ICT e Fintech in prima linea 

Settori come ICT e Fintech registrano una forte crescita della domanda di formazione professionale: +75% nell’ICT dal 2021 al 2024, +40% nel Fintech nel solo 2024. Questi comparti necessitano di professionisti specializzati, capaci di gestire AI, cybersecurity, governance dei dati e sostenibilità

10 ruoli strategici da formare entro il 2025 

I profili digitali e green più richiesti nel 2025 includono: 

  • Chief Digital Officer: guida l’innovazione e l’integrazione tecnologica 

  • Head of Cybersecurity: protegge i dati aziendali da minacce informatiche 

  • AI & Data Governance Manager: supervisiona l'uso etico e sicuro dei dati 

  • Sustainability Tech Manager: integra soluzioni green nei processi produttivi 

  • ESG Manager: monitora e comunica le performance ambientali, sociali e di governance 

  • AI Specialist: sviluppa algoritmi e sistemi intelligenti per l’efficienza operativa 

  • Tech Innovation Manager: esplora e adotta nuove tecnologie emergenti 

 
Il coinvolgimento del top management nella formazione 

 
Dirigenti e quadri: catalizzatori del cambiamento 

Coinvolgere i vertici aziendali nei programmi formativi è fondamentale. I “quadri”, in particolare, rappresentano una figura di raccordo tra la direzione e le funzioni operative, con responsabilità gestionali e spesso di coordinamento. Solo il 45% delle imprese italiane forma i dirigenti, e il 47% i quadri. Eppure, sono proprio queste figure a dover guidare il cambiamento culturale e organizzativo. 

Diffusione della cultura dell’apprendimento 

Una leadership consapevole e formata può promuovere la cultura dell’apprendimento continuo, superare le resistenze interne e collegare la formazione alle strategie aziendali di lungo termine. 


L'urgenza strategica della formazione e il ruolo di Skills
 

 
Perché agire ora sulla formazione digitale e green 

Investire nella formazione digitale e green non è più un'opzione, ma una necessità strategica. Le competenze richieste dal mercato del lavoro evolvono rapidamente e solo le imprese che sviluppano un capitale umano adeguato saranno in grado di affrontare con successo la twin transition. La formazione consente non solo di migliorare la produttività, ma anche di attrarre talenti, innovare i processi e anticipare i cambiamenti normativi ed economici. 

Skills come partner per la crescita 

Affidarsi a Skills significa collaborare con un partner solido e certificato, dotato di accreditamenti regionali e nazionali in Campania, Toscana, Lombardia e Veneto. Skills è inoltre in possesso della certificazione ISO 9001:2015, garanzia di qualità nella gestione dei processi formativi. Con oltre 4.000 progetti gestiti per più di 2.000 aziende e un team composto da oltre 50 professionisti specializzati in formazione e consulenza, Skills è in grado di accompagnare ogni impresa nella definizione e realizzazione di percorsi formativi personalizzati. 

Attraverso un approccio consulenziale mirato, servizi di formazione finanziata e una rete di esperti, Skills supporta le imprese nella crescita del capitale umano e nello sviluppo delle competenze chiave necessarie ad affrontare la transizione digitale e green con successo.

 

 

Scrivici per accedere alle opportunità della formazione finanziata