ARTICOLI

Tirocini extracurriculari: focus sulle professioni ordinistiche

Agenzia per il lavoro

Focus sulle professioni ordinistiche e tirocini extracurriculari

11 ott 2023

Tirocini extracurriculari: scopri come funzionano e quali sono le differenze con i tirocini curriculari. Approfondisci la normativa di riferimento e le limitazioni per le professioni ordinistiche.

Tirocinio: cos’è e come funziona?

Il tirocinio si identifica in un periodo di formazione “on the job” durante il quale il tirocinante, inserendosi in un nuovo contesto lavorativo, potrà beneficiare di un periodo di formazione ed orientamento al lavoro.

Per i soggetti che devono inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro è una misura formativa di politica attiva che consente al futuro tirocinante di vivere e conoscere una professione o un mestiere attraverso un’esperienza diretta.

Il tirocinio rappresenta un vero e proprio filtro attraverso il quale il tirocinante si orienta circa le proprie scelte professionali e, allo stesso tempo, si forma direttamente sul luogo di lavoro, arricchendo il proprio bagaglio di conoscenze.

Essendo la formazione l’elemento cardine del tirocinio, è necessario ricordare che questo non si configura, in alcun modo, in un rapporto di lavoro subordinato.

La natura del rapporto di tirocinio consente, quindi, alle aziende ospitanti di conoscere e formare una nuova risorsa, senza sostenere tutti i costi previsti per un lavoratore subordinato.

 

Differenza tra tirocini curriculari ed extracurriculari

Prima di passare al funzionamento vero e proprio di un contratto di tirocinio è bene precisare quali sono le principali differenze tra le due tipologie di stage più comuni in Italia: tirocini curriculari e extracurriculari.

Il tirocinio curriculare è rivolto a studenti che frequentano un percorso di formazione, che sia scolastico o professionalizzante, al fine di favorirne la formazione pratica in un determinato settore e il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti;

Il tirocinio extracurriculare è destinato ai soggetti inoccupati o disoccupati, con l’obiettivo di facilitare il loro inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro.

 

Tirocini extracurriculari: Normativa di riferimento

Con l’Accordo del 25 maggio 2017, definito durante la Conferenza permanente Stato – Regioni, sono state ridefinite e aggiornate le linee guida per l’attivazione dei tirocini extracurriculari, al fine di stabilire:

  • gli strumenti per prevenire un uso dello stage non conforme rispetto alle sue caratteristiche costitutive;

  • le modalità attraverso le quali lo stagista potrà svolgere le proprie attività lavorative;

  • i parametri che differenziano lo stage rispetto al lavoro subordinato e le sanzioni previste in caso di mancato rispetto di tali elementi;

  • l’indennità minima da corrispondere agli stagisti e le sanzioni previste in caso di mancato riconoscimento economico durante un tirocinio formativo.

Tuttavia, le Regioni e le Province autonome adottano un proprio regolamento nella definizione delle modalità e dei limiti di attivazione in termini di requisiti dei beneficiari, indennità, numero di tirocinanti, durata, ecc.

 

Limiti nell’attivazione di un tirocinio

Per limitare gli abusi e riqualificare l’istituto sono stati previsti alcuni casi di divieto di attivazione del tirocinio.

Principalmente, non è consentito attivare un tirocinio:

  • per ovviare a temporanee carenze di organico duranti i picchi di attività;

  • per sostituire il personale in ferie, malattia o maternità;

  • per far svolgere al tirocinante attività di bassa specializzazione, che, in quanto tali, non richiedono un periodo formativo.

 

Il caso delle professioni ordinistiche

Con professioni ordinistiche, si intendono le professioni intellettuali per l’esercizio delle quali è necessaria l’iscrizione ad appositi albi. In Italia le professioni ordinistiche, organizzate in Ordini e Collegi, sono 28. Quelle rappresentate nella Commissione regionale dei soggetti professionali, come ricostituita con decreto del presidente della giunta del 20 giugno 2022, sono 12.

Per le professioni ordinistiche, più note come "libere professioni", non è possibile attivare un tirocinio extracurriculare.

Per chiarire quanto appena detto, si riporta, come esempio, il caso della professione di geometra, professione ordinistica regolamentata dal Regio Decreto n. 274 del'11 febbraio 1929 e rappresentata dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.

L’accesso alla professione di geometra avviene dopo il superamento dall’Esame di Stato, che permette il conseguimento dell’abilitazione professionale. L’esame può essere sostenuto solo dopo aver svolto un praticantato di 18 mesi (prima del 2012 era di 24 mesi) presso un geometra professionista, un ingegnere civile o un architetto, iscritti da un quinquennio nei rispettivi elenchi professionali, oppure dopo aver svolto attività tecnica subordinata, per almeno 5 anni, presso uno studio tecnico professionale.

Dunque, essendo già previsto un periodo formativo di praticantato, durante il quale la risorsa acquisisce le competenze necessarie per poter ricoprire la mansione, decade il presupposto formativo necessario per l’attivazione di un tirocinio extracurriculare. Pertanto, per il geometra, così come tutti gli altri professionisti iscritti ad ordini o albi, non è consentito attivare un tirocinio extracurriculare a favore di un candidato iscritto all’albo dei praticanti.

Tuttavia, il professionista ha la possibilità di ospitare un tirocinante per mansioni segretariali e di supporto alle sue attività, a patto che il tirocinante in questione non abbia già svolto la mansione richiesta e che tra i due non ci siano stati precedenti rapporti di lavoro o di tirocinio.

 

Per ulteriori informazioni sul tirocinio, entra in contatto con la nostra Agenzia per il Lavoro

CONTATTA SKILLS LAVORO

Scritto da

La redazione di Skills
La redazione di Skills

La redazione di Skills è un team di professionisti specializzati nel campo della formazione e del lavoro. Composto da esperti provenienti da diverse discipline, il gruppo condivide una missione comune: informare e guidare i lettori attraverso le opportunità della formazione finanziata e delle politiche attive del lavoro.

FORMAZIONE FINANZIATA: approfondiamo news e finanziamenti a sostegno della formazione aziendale

FONDI INTERPROFESSIONALI: esaminiamo le opportunità a disposizione delle imprese aderenti, con focus sui diversi fondi interprofessionali, come Fondimpresa

AGENZIA PER IL LAVORO: analizziamo e interpretiamo le politiche governative e le iniziative promosse dai vari enti preposti all'occupazione e alla formazione

Vai alla scheda dell'autore

Iscriviti alla newsletter